LA STORIA DEL PALAZZO

Il palazzo che ospita l’appartamento risale al XIV secolo e fu costruito per ordine di una nobile famiglia padovana. L’edificio attuale è il frutto di rimaneggiamenti, ampliamenti e ricostruzioni avvenute nel corso dei secoli e conclusisi all’incirca nel XVII secolo. Gli interni sono opera di grandi lavori di valorizzazione ordinati nel Settecento dagli allora proprietari (un esponente della famiglia sarà anche senatore della Repubblica di Venezia nella prima metà dell’Ottocento). Le pareti dei vari appartamenti, incluso quello in oggetto, sono ancora oggi decorate con opere di importanti pittori veneziani come Giovanni Scajario (1726-1792), Jacopo Guarana (1720-1808) e Francesco Zugno (1709-1787). Particolarmente interessante è il ciclo di affreschi allegorici che narrano la storia di Enea e Didone, rinvenibile nel grande salone e realizzato da Giustino Menescardi (1720-1779) tra il 1760 e il 1764.

Il palazzo, così come lo vediamo, si struttura oggi su tre piani. La facciata, bianca e ben riconoscibile, presenta due stili a contrasto: sulla sinistra si vedono elementi tipici del gotico veneziano, mentre la sezione di destra (più tarda) è di impronta squisitamente rinascimentale.

COSA VEDERE A VENEZIA

Dalla proprietà, situata nei pressi del Ponte degli Scalzi, si possono raggiungere a piedi i monumenti e i punti di riferimento più famosi di Venezia. Dal più vicino al più lontano troviamo la chiesa gotica di Santa Maria Gloriosa dei Frari (800 m; 10’), il celebre Ponte di Rialto (1,6 km; 20’) sul Canal Grande, Calle Varisco (1,7 km; 20’), una delle strade più strette del mondo (appena 53 cm!), il prestigioso teatro “La Fenice” (1,7 km; 20’), le Gallerie dell’Accademia (1,8 km; 20’), Campo Santi Giovanni e Paolo (1,9 km; 25’) con la Chiesa di Zanipolo e il monumento equestre a Bartolomeo Colleoni, la Scala del Bovolo (2,1 km; 20’), annessa al Palazzo Contarini, la Collezione Peggy Guggenheim (2,2 km; 25’), la splendida Piazza San Marco (2,2 km; 25’) con l’omonima Basilica e l’imponente Palazzo Ducale, e infine l’Arsenale (2,8 km; 35’) fortificato grazie al cui lavoro Venezia ha dominato per secoli il Mediterraneo.