STATO E FINITURE

Il complesso risale al XVII secolo ed è stato parzialmente ristrutturato per preservarne l’aspetto originale. All’interno le travi in legno a sostegno dei tetti sono state mantenute, così come i pavimenti in cotto originali che coprono la maggior parte delle superfici. I muri sono generalmente intonacati (eccezion fatta per alcune sezioni al secondo piano) e verniciati con vari colori e in alcune stanze è possibile trovare delle decorazioni murarie.

La piccola cappella ha una planimetria piuttosto semplice ed è in ottime condizioni, con un altare in marmo e archi che coprono la navata singola. Sulla destra si accede a una piccola sagrestia con travi in legno.

Da ultimo, la tinaia è in buone condizioni e utilizzabile (sia per il suo scopo originale sia come possibile ampliamento dell’attività ricettiva).

ESTERNI

Esternamente la villa è circondata da 12 ettari di terra. Questi includono un’oliveta, per la quale è presente un locale di stoccaggio per l’olio nelle cantine, un vigneto attualmente non sfruttato, del bosco e un giardino privato

USO E POTENZIALITÀ

La villa, grazie alle sue notevoli dimensioni, si presta bene a svariati utilizzi. Il primo uso è quello di residenza privata, indicato per qualcuno alla ricerca di una vita tranquilla con tutti i servizi a pochi passi nella campagna lucchese. Le numerose camere da letto permetterebbero anche di accogliere eventuali ospiti e/o amici. Rimane comunque possibile la loro conversione ad altri utilizzi.

L’altro possibile uso è quello di attività ricettiva: con 10 camere che offrono un ottimo livello di privacy, c’è abbastanza spazio per ospitare almeno 20 persone. Senza contare che la tinaia potrebbe essere riconvertita per ottenere altre camere da letto e accrescere la capacità ospitativa del complesso.

La presenza di un vigneto permette la produzione di vino, dal momento che la casa presenta già dei locali cantina al piano terra e la tinaia è potenzialmente utilizzabile allo scopo.