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Si trova nella parte nord-occidentale della penisola, è la prima regione italiana per numero di abitanti (quasi 10 milioni) ed è la quarta per estensione territoriale (23.863 km²). Confina a nord con la Svizzera, a ovest con il Piemonte, a est con il Veneto e con il Trentino Alto Adige e a sud con l’Emilia Romagna. La superficie della Lombardia è divisa in maniera piuttosto equa tra pianure (47%) e zone montuose (41%), mentre solo una minima parte (12%) è collinare.
La Lombardia è caratterizzata da splendidi paesaggi (dalle cime alpine ai laghi passando per i parchi naturali e per valli quasi incontaminate), da città ricche di storia, arte, cultura e di attività lavorative di vario genere che sono motore dell’economia italiana. Importante sottolineare la tradizione culinaria e vinicola (con tutte le eccellenze che si possono di conseguenza gustare) e la presenza di castelli, chiese, insediamenti rurali ed abbazie che ogni anno richiamano (assieme a tutte le altre bellezze) un incredibile numero di turisti da ogni angolo del mondo.
La punta della regione a livello altimetrico è rappresentata dal Massiccio del Bernina. Le Alpi caratterizzano la parte settentrionale, mentre la zona meridionale è contraddistinta principalmente dalla Pianura Padana. Nel mezzo si trovano le Prealpi. La Lombardia è ricca di fiumi (i principali sono il Po, l’Adda, l’Oglio, il Mincio e il Ticino) e di laghi (i più importanti sono Lago di Garda, Lago di Como, Lago Maggiore e Lago d’Iseo). 12 le province. Oltre al capoluogo Milano anche Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
La Lombardia è la prima regione d'Italia per importanza economica ed ospita molte delle maggiori attività industriali, commerciali e finanziarie del paese. E’ insieme a Baden-Württemberg, Catalogna e Rhône-Alpes uno dei quattro motori dell'Europa ed è parte del cosiddetto cuore economico del Vecchio Continente. La città più importante in questo senso è senza dubbio Milano che insieme a Londra, Amburgo, Francoforte, Monaco di Baviera e Parigi è una delle sei capitali economiche d’Europa. L’agricoltura è stata in passato il settore trainante e anche oggi, pur avendo perso questa caratteristica, resta comunque molto praticata. Si coltivano soprattutto cereali (mais, soia e frumento), ortaggi e frutta. Considerevole anche la produzione di foraggi e di vino. L’industria è caratterizzato da piccole e medie imprese (anche a conduzione familiare),ma il peso delle grandi aziende è comunque rilevante. I principali comparti interessati sono quello elettronico, meccanico, metallurgico, tessile, chimico, petrolchimico, alimentare, editoriale, farmaceutico, calzaturiero. Il motore dell’economia lombarda è ad oggi il settore terziario. Il riferimento va essenzialmente a finanza, commercio e turismo, ma anche a trasporti, attività bancarie, comunicazione e servizi di vario tipo. Milano è tra l’altro sede della Borsa Italiana e dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 ospiterà Expo 2015 (il più grande ed importante evento mai realizzato in riferimento ad alimentazione e nutrizione).
La Lombardia è regione turistica a trecentosessanta gradi. Per la bellezza dei paesaggi (dalla zona dei laghi a quella alpina), per l’arte, la cultura, la storia e i divertimenti che caratterizzano le varie città. Tra i luoghi più visitati figurano la Pinacoteca di Brera e l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci a Milano, il Museo Archeologico ed il Castello Scaligero a Sirmione, le Grotte di Catullo e Villa Carlotta a Tremezzo sul Lago di Como.
La Lombardia è la regione italiana con il maggior numero di siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sono infatti addirittura 9 sui 49 che si trovano complessivamente nella penisola:
- il Monte San Giorgio;
- il Cenacolo Vinciano;
- Crespi d'Adda;
- le incisioni rupestri della Val Camonica;
- la Ferrovia del Bernina;
- i Sacri Monti di Varese e Ossuccio;
- Mantova e Sabbioneta;
- Brescia e Castelseprio: luoghi del potere dei Longobardi;
- gli antichi insediamenti sulle Alpi.
Doveroso mettere in risalto il Parco Nazionale dello Stelvio e la catena alpina con diverse stazioni sciistiche che sono da sempre ambite a livello turistico. I principali comprensori sciistici della regione sono Madesimo, Valmalenco, Aprica, Bormio, Santa Caterina Valfurva, Livigno, Passo dello Stelvio, Adamello Ski, Ponte di Legno, Passo del Tonale, Val Brembana e Presolana.
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La Lombardia fu abitata fin dal III millennio a.C. ed è stata nel corso dei secoli una delle regioni principali in riferimento alla storia del nostro paese. Fu occupata dagli etruschi, dai galli e dai romani che ne fecero una delle zone centrali dell’impero. Terminata l’epoca romana fu terra di conquista delle popolazioni barbare: prima dagli Eruli, poi dagli Ostrogoti e successivamente (dopo la breve parentesi caratterizzata dalla guerra gotica e dall’occupazione bizantina) dai Longobardi che dominarono dal 568 al 774 quando furono sconfitti dalle truppe di Carlo Magno. Con il dominio franco prese campo la struttura politica feudale che poi lasciò spazio a un nuovo modello, il comune medievale. Tra le date che meritano di essere messe in risalto giusto citare il 1176, anno in cui la Lega Lombarda sconfisse le truppe dell'imperatore Federico Barbarossa nella battaglia di Legnano. La pace di Costanza (1183) sancì la formale ubbidienza dei Comuni all'imperatore ed il sostanziale riconoscimento delle autonomie locali da parte del sovrano. A partire dal XII secolo il modello comunale entrò in crisi e fu progressivamente soppiantato dalle nascenti Signorie (i Gonzaga a Mantova, i Visconti e poi gli Sforza a Milano). Dalla fine del XV secolo la Lombardia divenne di nuovo terra di conquista da parte di stranieri: prima i francesi, poi gli iberici e successivamente gli austriaci. Destino differente per la parte orientale della regione che a partire dal XV secolo subì il controllo veneziano. Con la Restaurazione, giunta dopo la parentesi napoleonica e in seguito alla breve esperienza della Repubblica Cisalpina, il Regno Lombardo-Veneto tornò ad essere parte dell’Impero Austro-Ungarico. La Lombardia fu importante centro nella storia del Risorgimento Italiano. Tra gli avvenimenti più significativi di questo percorso meritano di essere rimarcati il Plebiscito per l'unione Lombardo-Piemontese (datato 1848), le Cinque giornate di Milano (1848), le Dieci Giornate di Brescia (1849), i Martiri di Belfiore a Mantova (tra il 1851 ed il 1853). L'unificazione al Regno di Sardegna avvenne nel 1859 in seguito alla seconda guerra di indipendenza. Il peso di Milano e della Lombardia nella crescita, prima del Regno d’Italia e poi della Repubblica Italiana, aumentò con il passare dei decenni e fu fondamentale soprattutto negli anni del boom economico.
La Lombardia è regione ricca di città importanti ed affascinanti. Il centro nevralgico è senza dubbio Milano, ma anche le altre province rivestono un peso significativo ed hanno un patrimonio storico, paesaggistico, artistico e culturale di indiscutibile spessore. Contattando Romolini Immobiliare si possono acquistare o vendere ville di lusso, appartamenti di prestigio, palazzi e castelli situati nelle principali città lombarde.
Milano è il capoluogo di regione, è la seconda città italiana per numero di abitanti (preceduta solo da Roma) ed è a tutti gli effetti una realtà di “spessore mondiale”. E’ la città degli affari, della moda e della movida, ma è allo stesso tempo ricca di patrimonio storico, architettonico, culturale ed artistico. Milano fu fondata dai Galli Insubri nel IV secolo a.C. ed è stata in ogni epoca una delle più importanti città della nostra penisola. Negli anni dello sviluppo industriale e del boom successivo rispetto alla seconda guerra mondiale è stata motore di crescita. Oggi è considerata la capitale economica d’Italia. Numerosi gli eventi che si svolgono ogni anno in città: la Settimana della Moda (di cui Milano è una delle 4 capitali mondiali con Parigi, Londra e New York), il Salone Internazionale del Mobile e il Milano Film Festival. Dal 1 maggio al 31 ottobre ospiterà EXPO 2015, esposizione mondiale su alimentazione e nutrizione che farà di Milano uno dei centri del pianeta. Il simbolo della città è il Duomo, dedicato a Santa Maria Nascente ed unico caso in Italia di applicazione del Gotico Internazionale. E’ per superficie la quarta cattedrale d’Europa, è costruzione di assoluta bellezza ed attira ogni anno milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Il punto più alto è la famosa Madonnina, la splendida statua in rame dorato raffigurante la Madonna Assunta che misura più di 4 metri di altezza e che è stata inaugurata nel 1774. Il Duomo è caratterizzato dalla presenza di 35 guglie e di 2245 statue. Di indiscutibile bellezza il Castello Sforzesco (costruito nel XV secolo, dimora di molti signori milanesi e oggi sede di musei dove sono custodite belle opere d’arte), la Cappella Portinari, la Chiesa di Sant'Ambrogio, la Chiesa di San Maurizio, il Teatro alla Scala (fu inaugurato nel 1778, cela dietro l’aspetto neoclassico della facciata una sala dall’acustica perfetta e dai sontuosi arredi interni), la Galleria Vittorio Emanuele II (luogo tra i più frequentati della città che presenta splendide sfaccettature che è tra l’altro considerata una delle sedi dello shopping di lusso meneghino), la Chiesa di San Fedele, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il Cenacolo Vinciano, la Pinacoteca di Brera (galleria nazionale d’arte antica e moderna all’interno della quale sono custoditi capolavori unici al mondo), la Pinacoteca Ambrosiana, il Museo di Poldo Pezzoli, le opere di interesse storico e ingegneristico come ad esempio i navigli, l’Arco della Pace, il Cimitero Monumentale. Di altro genere ma comunque di notevole impatto anche la stazione ferroviaria, lo stadio di calcio Giuseppe Meazza in San Siro (considerato nel mondo la “scala del calcio”) e il Parco Sempione. Milano è la capitale editoriale d’Italia ed è la sede di alcuni tra i più importanti organi di informazione del nostro paese (quotidiani, periodici, redazioni e sedi televisive).
Milano offre numerose opportunità di svago e divertimento, per il giorno e per la notte. E’ la capitale della moda e è caratterizzata da tantissimi negozi (soprattutto nella parte che comprende Via Montenapoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia). Le sponde dei Navigli sono tra i luoghi più frequentati per ciò che concerne la vita notturna (con tanti locali e ristoranti di ogni tipo), la zona che va da piazza della Scala all’Accademia di Belle Arti di Brera è una delle più caratteristiche oltre che una delle più prestigiose sotto il profilo artistico e culturale.
Bergamo è divisa in due parti: la Città Alta (centro storico costruito in cima a un colle e ancora interamente cinto da mura) e la Città Bassa (la zona più moderna che si è sviluppata all’esterno della cinta muraria). E’ di origine medievale ed è stata fondata dalla popolazione pre-celtica degli orobi. Tra i monumenti più belli ci sono la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, la Basilica di Santa Maria Maggiore, il battistero gotico, il Duomo rinascimentale, il Teatro Storico Donizetti, la quattrocentesca Cappella Colleoni, le mura (con Porta Sant’Agostino e Porta Sant’Alessandro) le fontane di origine medievale. Questi i luoghi più belli che si trovano in provincia di Bergamo: Caravaggio con il Santuario Mariano, Crespi d'Adda, gli edifici sacri medievali di Rotonda di San Tomè, Pieve di Lemine, Chiesa di San Giorgio in Lemine, il borgo medievale di Gromo, Lovere e Sarnico (splendide cittadine che si trovano sulle rive del Lago d’Iseo).
Brescia è soprannominata la “Leonessa d’Italia” per la fierezza mostrata nei combattimenti avvenuti dal 23 marzo al 1 aprile 1849 a seguito dell’insurrezione contro l’oppressore austriaco (passati alla storia come le “dieci giornate di Brescia”). La città conserva testimonianze di una storia intensa. Tra le tante chiese presenti in città spiccano il Duomo Vecchio e il Duomo Nuovo, la Chiesa di San Faustino in Riposo, la Chiesa di Santa Maria della Carità, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, la Chiesa di San Giuseppe. Tra i palazzi del centro storico meritano di essere citati il Broletto, il Palazzo Martinengo da Barco (che ospita al suo interno la Pinacoteca Tosio Martinengo), i Monti di Pietà vecchio e nuovo (le cui facciate rappresentano il più antico museo lapidario d’Italia). Da visitare Piazza della Loggia, il castello che domina la città, Piazza della Vittoria (con il suo Torrione) e il neoclassico Vantiniano (primo cimitero monumentale costruito in Italia). Brescia è da sempre associata alla Mille Miglia, manifestazione automobilistica di grande richiamo storico. Considerando l’intera provincia meritano di essere citati Sirmione, le incisioni rupestri della Val Camonica, Gardone Riviera, Lonato (con il suo castello), Salò, Palazzolo sull'Oglio (con la Torre del Popolo, il borgo medievale di Mura e il castello), Ponte di Legno, Chiari (con la Rocca viscontea e la Torre Civica), Gardone Val Trompia e Adamello (con il suo Museo della Guerra Bianca).
Como è la città del lago e della seta. Di notevole impatto le mura, il Castel Baradello (del quale rimane la torre e poco altro), la Basilica di Sant'Abbondio, il Broletto ed il Duomo (una delle principali cattedrali gotiche del Nord Italia, caratterizzata dalla cupola di Filippo Juvara), ma anche la Casa del Fascio, il Monumento ai caduti, Villa Olmo e il Tempio Voltiano,
In provincia di Como si possono ammirare le famose ville presenti sulle rive dell’omonimo lago (tra cui Villa d'Este, Villa Erba, Villa Balbianello, Villa Carlotta, Villa Serbelloni, Villa Pliniana e Villa Oleandra), Bellagio, Cantù, Gravedona (con la Chiesa di Santa Maria del Tiglio e Palazzo Gallio), Il Sacro Monte della Madonna del Soccorso, l’Isola Comacina, Brunate e le Chiese rurali dell'Antica Via Regina sulla strada che costeggia la sponda occidentale del lago (con i paesi di Carate Urio, Ossuccio e Lenno).
Cremona è nota nel mondo per le sue botteghe di liutai e per i prodotti che caratterizzano la gastronomia locale come il torrone e la mostarda. I principali monumenti si trovano in Piazza del Comune e sono il Torrazzo del XIII secolo (simbolo della città), il Duomo, il Battistero, la Loggia dei Militi ed il palazzo comunale. Tra le località situate nella provincia impossibile non citare Soncino (con la rocca sforzesca), Pandino (con il castello visconteo e la frazione Gradella) e Crema (con il Duomo ed il Santuario di Santa Maria della Croce).
Lecco si trova nel punto in cui il fiume Adda confluisce con il Lago di Como. Famosa per i suoi bellissimi paesaggi naturalistici e i sobborghi della città. Da visitare il Ponte Azione Visconti (edificato nel 1338 per collegare la città con il Ducato di Milano), il Santuario della Madonna della Vittoria, il Museo Civico e Villa Manzoni. In provincia Civate (con l’Abbazia di San Pietro al Monte), Colico, Dervio, Varenna, Oggiono e Bellano.
Lodi fu rasa al suolo dai milanesi nel 1111 e fu rifondata dall'imperatore Federico I. Particolarmente beli il Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata, Piazza della Vittoria, la Cattedrale, il Broletto, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Sant'Agnese e la Chiesa di San Lorenzo. Tra i luoghi più caratteristici della provincia Lodi Vecchio (nel sito della distrutta Laus Pompeia dove resta la basilica gotica dei 12 Apostoli), Sant'Angelo Lodigiano (con il Castello Visconteo) e Abbadia Cerreto.
Mantova è cinta su tre lati dai laghi artificiali del Mincio, caratteristica che rende Mantova una città affascinante. Il centro storico è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Tra i luoghi più belli spiccano Piazza delle Erbe, Piazza Broletto, il Duomo, Palazzo Ducale (con il Castello di San Giorgio e con la Camera degli Sposi affrescata dal Mantegna), la Basilica di Sant'Andrea e Palazzo Te. Mantova ha vissuto l’apice in epoca rinascimentale con la Signoria dei Gonzaga. In provincia di Mantova si trovano San Benedetto Po (con l’Abbazia di San Benedetto in Polirone), Medole, Sabbioneta, Castel Goffredo, Cavriana (con il Santuario Madonna della Pieve), Curtatone (con il Santuario della Beata Vergine delle Grazie), Quingentole e Castellaro Lagusello.
Pavia è una città dal passato glorioso (fu capitale del Regno Longobardo e poi del medievale Regno d’Italia). Tra le perle di Pavia ci sono la Chiesa di San Michele Maggiore, la Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro, il Duomo, la Chiesa di Santa Maria del Carmine, il Ponte Coperto sul Ticino e il Castello Visconteo. Tra le bellezze della provincia Vigevano (con la Piazza Ducale su cui affacciano il Duomo e il castello), la Certosa di Pavia, Lomello, Butrio, Zavattarello, Inverno e Monteleone.
Sondrio si trova al centro della Valtellina ed è città legata essenzialmente al territorio montano. Tra bellezze storico-artistiche meritano di essere citate la Collegiata, Torre Ligariana e Palazzo Pretorio.
In riferimento all’intera area provinciale figurano Chiavenna, i borghi montani di Mazzo di Valtellina e Tirano, la stazione termale Bagni di Bormio e la Galleria di Mina di San Fedele di Verceia (lo sbarramento stradale e ferroviario della Frontiera Nord).
Varese è conosciuta con l’appellativo di “Città giardino” per via dei parchi e dei giardini che si trovano all’interno del comune. Tra le bellezze obbligatorio mettere in risalto il Palazzo Estense, le sei porte che nel XIII secolo consentivano l’ingresso in città (porta Rezzano, porta Milano, porta Regondello, porta della Motta, porta di San Martino, porta Campagna), la Chiesa di Santo Stefano, la Torre di Velate, la Basilica di San Vittore, il Castello di Masnago, i ruderi dello storico Castello di Belforte, la Torre civica di Piazza Monte Grappa, il mercato della Motta e la funicolare che collega Varese con il Sacro Monte. In provincia si trovano il Sacro Monte di Varese (il più noto tra i Sacri Monti lombardi), Castelseprio, Angera (sulle rive del Lago Maggiore con la rocca in che domina la scena), l’Eremo di Santa Caterina sul Sasso, Luino e la Frontiera Nord.
Di grande importanza sotto il profilo estetico e turistico è la zona dei laghi. I principali sono il Lago di Garda, il Lago di Como, il Lago Maggiore, il Lago d’Iseo. Alla bellezza della natura si somma la suggestione dovuta a antichi borghi, castelli, monasteri, superbe ville e a caratteristici paesi ricchi di storia e di interessanti musei.
Posti affascinanti che si trovano a breve distanza dai principali centri lombardi ed in cui si possono praticare sport d'acqua, d'aria e di terra come nuoto, canoa, windsurf, arrampicata, mountain-bike, trekking, golf, passeggiate a cavallo, deltaplano e rafting. Si tratta di una zona particolarmente apprezzata dagli amanti della buona cucina. Numerose sono le prelibatezze culinarie tipiche di questa zona: doveroso citare il pesce di lago (carpione, coregone, trota lacustre, luccio, carpa e pesce persico), l’olio di oliva del Garda, gli asparagi di Rogaro e di Drezzo e vini DOC come il Chiaretto, il Bardolino e il Lugana.
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Il Garda è il più grande lago italiano, è di origine glaciale e bagna tre differenti regioni: Lombardia, Trentino Alto-Adige e Veneto. In Lombardia la provincia interessata è quella di Brescia. E’ famoso per le rive fiorite, per i cedri, per le ville e per i tesori d’arte. Questi i comuni che vengono bagnati dal Lago di Garda: Sirmione, Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Padenghe sul Garda, Moniga del Garda, Manerba del Garda, San Felice del Benaco, Salò, Gardone Riviera, Toscolano-Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine sul Garda e Limone sul Garda. Nel lago sono presenti cinque isole, tutte di dimensioni piuttosto ridotte: l'isola del Garda (su cui sorge un palazzo ottocentesco in stile neogotico veneziano), l'isola di San Biagio (conosciuta come Isola dei Conigli), l'isola degli Olivi, l'isola del Sogno, l'isola del Trimelone (o del Tremellone).
Tra le località lombarde più belle del Lago di Garda ci sono:
- Sirmione. Piccolo comune della provincia di Brescia, il cui centro storico si è sviluppato su un lembo di terra che si protende verso il centro del basso Lago di Garda, dividendo i golfi di Desenzano e Peschiera. Da visitare il Castello Scaligero, le Grotte di Catullo (domus romana edificata sulla punta della penisola), la Chiesa di Santa Maria della Neve e le terme.
- Gardone Riviera con la sua magica atmosfera liberty,
- Desenzano del Garda. Da visitare il Duomo, i resti della Villa Romana, il Castello di Desenzano ed il porto turistico
- Salò. Città di fondazione romana che durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale fu sede della Repubblica Sociale Italiana. Da visitare il Duomo.
Nel Lago sono presenti numerose specie ittiche. Unica endemica è il carpione, mentre tra le autoctone troviamo alborella, agone, anguilla, barbo comune, bottatrice, carpione, cavedano, luccio, scardola, triotto, spinarello, tinca, vairone e trota lacustre. Tra le specie alloctone figurano coregone lavarello, carpa, persico sole, persico trota e persico reale.
Il Lago Maggiore è il secondo lago d’Italia per estensione e bagna Piemonte, Lombardia, Svizzera. Caratterizzato da paesaggi spettacolari, clima mite, imponenti montagne, verdi colline, rocche, ville ed è una meta turistica da sempre ambita. Il Lago Maggiore è uno dei luoghi più spettacolari al mondo ed è l’ideale per praticare la vela. Da visitare il Parco Nazionale della Val Grande (fra le maggiori aree wilderness d'Italia). E’ segnato da scorci d'acqua riparati e chiusi a nord dalle Alpi, da paesi che si susseguono incessantemente e dal meraviglioso Golfo Borromeo che lo domina. E’ stato nei secoli luogo e fonte d'ispirazione per letterati, artisti, musicisti e scrittori di tutta Europa. Grazie alla posizione strategica, all'apertura della strada napoleonica del Sempione e della linea ferroviaria ha acquisito nei secoli anche una notevole importanza politica. Queste le località lombarde che si trovano sulle rive dal Lago Maggiore: Angera, Besozzo, Brebbia, Brezzo di Bedero, Castelveccana, Germignaga, Ispra, Laveno-Mombello, Leggiuno, Luino, Monvalle, Maccagno, Pino sulla Sponda del Lago Maggiore, Porto Valtravaglia, Ranco, Sesto Calende e Tronzano Lago Maggiore.
Il Lago di Como ha la forma caratterista ad Y rovesciata, ha dato i natali all'inventore Alessandro Volta ed allo scrittore Alessandro Manzoni, che sul proprio “su quel ramo di Lago di Como” ambientò I promessi sposi. Il centro del lago, luogo di incontro dei tre rami, è il punto più bello e suggestivo a livello panoramico. Sulle sue sponde sorgono magnifiche ville come ad esempio villa d’Este a Cernobbio, villa Serbelloni e villa Melzi a Bellagio e villa Passalacqua a Moltrasio. Il lago rappresenta un paradiso per gli amanti degli sport d'acqua, del parapendio, del trekking, delle passeggiate a cavallo, della mountain-bike, delle arrampicate e del golf, con ben 7 campi immersi nel verde.
Tra i paesi toccati dal Lago di Como doveroso ricordare Cernobbio, Moltrasio, Laglio, Brienno, Tremezzo, Cadenabbia, Griante, Rezzonico, Cremia, Pianello, Musso, Dongo, Gravedona (con la Chiesa di Santa Maria del Tiglio), Colico, Dervio (con la frazione di Corenno Plinio), Varenna (con Villa Monastero e il Castello di Vezio), Bellagio, Esino Lario, Torno e Blevio. L'unica isola del lago è l'Isola Comacina, di modeste dimensioni ma carica di storia e oggi completamente disabitata. Tra le bellezze della zona meritano ci sono il campanile dello Xenodochio di Santa Maria Maddalena ad Ossuccio, il Sacro Monte di Ossuccio, l’Oasi Naturale del Pian di Spagna ed il Gruppo delle Grigne (massiccio montuoso). Il pesce di lago è comunemente servito nei ristoranti rivieraschi. Il piatto tipico è costituito dal Misultin (agone essiccato). Il clima è quello continentale della Lombardia, lievemente temperato dalla massa d'acqua lacustre. Più freddo, comunque, del Lago di Garda, presenta piccole differenze da zona a zona. La vegetazione è ripartita per zone altimetriche, con essenze mediterranee lungo la costa, querce e castagni nella zona collinare (500-800 metri), faggeti, abeti, larici e pini mughi in montagna.
Il Lago d’Iseo è il più piccolo dei grandi laghi e si trova tra le province di Bergamo e di Brescia. La vera perla del lago è Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Europa (sede dell’omonimo comune). Durante l’estate si possono praticare tutti gli sport acquatici, in inverno gli amanti della neve possono invece godere delle piste da sci della Valcamonica, che è distante circa 30 chilometri. I principali centri abitati sono Paratico, Iseo (con le frazioni di Clusane e Covelo e Pilzone), Sulzano, Sale Marasino, Marone, Zone e Pisogne nella provincia di Brescia, Sarnico a Predore, Tavernola Bergamasca, Portirone, Riva di Solto, Castro, Lovere, Costa Volpino e Rogno nella provincia di Bergamo.
La Lombardia è un territorio in cui convivono caratteristiche paesaggistiche estremamente variegate che si riflettono in un’altrettanto ampia gamma di vini di qualità piuttosto elevata (sia bianchi che rossi) che sono particolarmente apprezzati anche all’estero.
Di seguito l’elenco dei vitigni della regione Lombardia.
Vitigni a bacca nera: Ancellotta, Berzamino, Berzemino, Bonarda, Chiavennasca, Colombana bianca, D'Oro, Croatina, Fortana, Franconia, Garganego, Groppello di Mocasina, Groppello di Santo Stefano, Groppello Gentile, Lambrusco Viadanese, Lancellotta, Malvasia, Malvoise, Malvoisier, Marzemino, Moscato di Scanzo, Negrara, Oro, Pignola, Pinot, Pinot blanc, Pinot gris, pinot noir, Prunent, Rebo, Riesling, Riesling x Sylvaner, Rossanella, Rossano, Rossola, Rossola nera, Sangioveto, Sauvignon blanc, Schiava, Spanna, Trebbiano di Lugana, Ughetta, Uva d'Oro, Uva rara, Uva rara, Vespolina.
Vitigni a bacca bianca:Invernenga, Malvasia Bianca di Candia, Procanico, Rossetto, Trebbiano, Trebbiano di Lugana, Trebbiano Giallo, Ugni blanc, Verdea, Verdese.
In Lombardia vengono prodotti 5 DOCG, 23 DOC e 15 IGT.
Questi i 5 DOCG: Franciacorta (è realizzato soprattutto con uve di Pinot nero, è fruibile in diverse varianti ed è uno dei migliori spumanti italiani), Oltrepò Pavese Metodo Classico, Moscato di Scanzo (vino passito rosso dalla fragranza e dal sapore intenso), Sforzato di Valtellina e Valtellina Superiore (vini rossi contenenti oltre il 90% di Nebbiolo, asciutti, strutturati e dal profumo leggermente fruttato).
Questi i 23 DOC: Bonarda dell'Oltrepò Pavese, Botticino, Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese, Capriano del Colle, Casteggio, Cellatica, Curtefranca, Garda Colli Mantovani, Garda, Lambrusco Mantovano, Lugana, Oltrepò Pavese, Oltrepò Pavese Pinot Grigio, Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese, Riviera del Garda Bresciano, Sangue di Giuda, San Colombano, San Martino della Battaglia, Colleoni, Valcalepio, Valtellina Rosso E Valtenesi.
La cucina lombarda è variegata e presenta tanti piatti tipici. I prodotti enogastronomici più conosciuti sono la bresaola della Valtellina, il salame milanese, il Grana Padano, il Gorgonzola, la Crescenza ed il formaggio Bitto della Valtellina. La cucina lombarda è stata influenzata dalle dominazioni che si sono succedute nel corso della storia e propone piatti prelibati e adatti per ogni occasione.
Gli antipasti più conosciuti e gustosi sono la Filascetta (a base di pasta di pane, cipolle rosse, formaggio con aggiunta di zucchero), il paté di cavedano (pesce d’acqua dolce), la Savoiarda (a base di vitello o di maiale cucinata con acciughe, cetrioli e altri prodotti dell’orto) e la Sciatt (frittelle lavorate con formaggio, birra, acqua minerale, farina).
I primi piatti tipici della tradizione lombarda sono il Risotto alla milanese (con lo zafferano), il riso e lacc (riso cotto con il latte e insaporito con la zucca), i tortelli di zucca alla mantovana (farciti di amaretti di Saronno e salsa di mele), la polenta alla valtellinese (con grana e burro), i pizzoccheri della Valtellina (tagliatelle di grano saraceno con burro, aglio, formaggio, patate, verdure), la supa de can (minestra con pane raffermo a base di uova), i casonsei (ricavati da una pastella fatta di uva, amaretti di Saronno, uova e formaggio), la Schisòla (minestra a base di farina e taleggio).
Tra i secondi piatti più famosi spiccano la Casoeula (mix di carne di maiale, salsiccia e cotenna insaporito con un sugo alla verza e rosolato al forno), il Codeghì con polenta, il baccalà alla mantovana, la cotoletta alla milanese, il fegato alla Lodigiana (con semi di finocchio e prosciutto crudo che prima di essere cotto deve esser avvolto in una reticella di budella di vitello), la busecca (trippa cucinata con aggiunta di salvia), i messicani (involtini di fesa di vitello con ripieno di salsiccia, grana, uova e aromi), l’ossobuco alla milanese, gli asparagi alla milanese (con formaggio grattugiato e uova).
Tra i dolci troviamo il classico panettone milanese, la colomba pasquale, il Masigott (plum cake con uva sultanina, scorza d’arancia candita, uova fecola di patata e farina, ricoperta di finissimo zucchero a velo), il Panadél valtellinese (budino a base di uova e farina con aggiunta di mele tritate), la Turta del Donizet (a base di frutta candita) e la Tortionata (torta con mandorle e scorza di limone).
Tra i piatti tipici anche il torrone e la mostarda a Cremona, la zuppa alla pavese (con brodo, uova, carne e formaggio), lo stufato e gli agnolotti a Pavia, i tortelli di zucca, il risotto alla pilota (con salamella di maiale) e la torta sbrisolona a Mantova ed i bruscitti (a base di carne di manzo, con semi di finocchio e vino rosso) a Varese. Senza dimenticare ovviamente i vari tipi di polenta e i piatti a base di selvaggina.
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